Il fronte di guerra si sposta dal pad al grande schermo: Paramount e Skydance hanno ufficializzato lo sviluppo di un film live-action di Call of Duty in collaborazione con Activision Blizzard. Una bomba annunciata il 2 settembre 2025, che ha già messo in fibrillazione la community di fan. L’obiettivo? Creare un blockbuster degno di Top Gun: Maverick, con tecnologia all’avanguardia e uno storytelling di livello cinematografico.

E ora parte il toto-regista: chi avrà in mano il joystick della regia? ComicBook ha pubblicato una lista dei 5 nomi più papabili, e la line-up è da far tremare i poligoni.

Ray Mendoza: l’autenticità del Navy SEAL

Ex Navy SEAL e consulente tecnico per film militari, Ray Mendoza ha già co-diretto Warfare insieme ad Alex Garland ed è stato dietro le quinte di pellicole come Lone Survivor e Civil War. Fun fact: ha persino fatto motion capture per Call of Duty: Modern Warfare (2019). Nessuno meglio di lui potrebbe garantire un realismo militare senza compromessi.

Sam Hargrave: l’uomo degli stunt

Il papà della saga Extraction su Netflix, Sam Hargrave, viene dal mondo degli stunt ed è il mago delle sequenze action. Ha lavorato su Avengers: Endgame e Deadpool 2, e sembra avere già contatti caldi con Paramount. Per un film che punta a esplosioni e adrenalina, lui è il coltellino svizzero perfetto.

Joseph Kosinski: il maestro del botteghino

Dopo il successo interstellare di Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski è il nome che grida garanzia. È uno che sa fondere spettacolo e cuore, e ha pure lavorato a spot di Halo e Gears of War. Se Paramount vuole davvero replicare l’impatto culturale del ritorno di Maverick, lui è la scelta più sicura.

Zack Snyder: lo stile prima di tutto

Il regista più divisivo di Hollywood, Zack Snyder, è un fan dichiarato della saga (con un debole per Black Ops). Ha già flirtato con progetti legati a Gears of War e Halo, e con Army of the Dead ha dimostrato come gestire un ensemble in salsa action. Il suo stile visivo iper-stilizzato potrebbe rendere il film un trip audiovisivo pazzesco, ma rischia anche di polarizzare i whimsiniani come fa da sempre.

Michael Bay: BOOM! Esplosioni garantite

C’era davvero bisogno di dirlo? Michael Bay è il nome più ovvio per un film di Call of Duty. Ha già fatto scuola con Transformers e la sua estetica è letteralmente “esercito + slow motion + esplosioni al tramonto”. Se vuoi un film che sembri un multiplayer con killstreak attivo h24, Bay è la risposta.

Quando esce il film di Call of Duty?

Per ora Paramount e Activision Blizzard hanno solo annunciato ufficialmente il progetto, senza fornire una data d’uscita. Ma con l’accordo siglato il 2 settembre 2025, la macchina produttiva è già in moto. Se tutto fila liscio, possiamo ipotizzare un’uscita tra fine 2027 e il 2028, considerati i tempi standard di sviluppo per un blockbuster di queste dimensioni.

Conclusione

Che sia l’autenticità di Mendoza, la precisione action di Hargrave, l’equilibrio di Kosinski, lo stile dark di Snyder o l’overdose di Bayhem, il futuro film di Call of Duty promette di diventare un campo di battaglia cinematografico.

E ora la parola a voi, whimsiniani: chi vorreste alla regia del film? Preferite realismo militare o esplosioni senza freni alla Michael Bay?

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